Analisi diagnostica strumentale per problemi di umidità da risalita, condensa, muffa e intonaci deteriorati
IL PROBLEMA DELL’UMIDITÀ NEI MURI
Le cause possono essere molteplici, condensa – umidità da risalita – ponti termici e infiltrativa. La condensa, si verifica quando il vapore acqueo contenuto nell’aria si addensa sulle superfici più fredde. L’umidità da risalita avviene tramite il terreno umido che, passando per le fondazioni, penetra nei muri mediante naturale azione capillare. I ponti termici, ovvero i punti deboli nell’isolamento dell’edificio, possono favorire la formazione di condensa e muffa. Infiltrativa, coperture difettose, infiltrazioni e umidità negli infissi o rottura di tubazioni, concorrono all’ imbibizione di acqua nei muri.
SISTEMI DI DIAGNOSI
STRUMENTI PER DIAGNOSI
Una diagnosi accurata ed esaustiva ed un monitoraggio costante ed efficace sono alla base di un intervento realmente risolutivo, con tecnologie all’avanguardia, si è in grado, di delineare un quadro con precisione ed accuratezza. Con l’utilizzo di questi strumenti si iniziano ad acquisire i primi dati quantitativi. Si valutano cioè i valori dell’umidità presente nei muri ed i parametri caratteristici del microclima.
MISURAZIONI TERMO GRAVIMETRICHE DELL'UMIDITÀ' CON IL METODO PONDERALE E TERMOBILANCIA
Analisi con termobilancia per misurazioni ponderali. Consiste nel misurare l’umidità di campioni murari prelevati mediante carotaggio e sottoposti al metodo “ponderale” mediante termobilancia tedesca di marca Kern: le misurazioni sono effettuate in modo professionale. I campioni murari sono prelevati con un trapano elettrico che gira a bassa velocità allo scopo di non alterarne l’umidità in essi contenuta. La bilancia acquisisce automaticamente i dati-base, determina il peso bagnato ed il peso asciutto e calcola la percentuale di umidità muraria senza interferenze e quindi in modo assolutamente oggettivo.

TECNOLOGIA - DIM - DIRETTA INTERAZIONE MOLECOLARE
Tipologia di intervento, che si basa sugli effetti controllati di impulsi elettromagnetici sugli interi processi idrocinematici e idrodinamici che governano l'umidità da risalita.
Gli impulsi elettro-magnetici disturbano l’equilibrio di energie elettro-fisiche,
che sono alla base di tutti i movimenti naturali che l’acqua è in grado di effettuare tra il suolo e le fondamenta e all’interno dell’intera struttura muraria.
Questi complessi fenomeni perdono totalmente la loro efficacia!
Tecnologia Tedesca DIM (Diretta Interazione Molecolare)
Basandosi sul Principio Fisico della Diretta Interazione Molecolare, tramite impulsi elettromagnetici a bassa frequenza che si propagano all’interno della struttura muraria, la Tecnologia DIM permette di slegare le molecole dell’acqua di risalita dai sali disciolti provenienti dal terreno circostante.
Per effetto domino si provoca la ricaduta nel sottosuolo delle molecole d’acqua di risalita e dei sali in essi disciolti, diminuendo progressivamente sia l’umidità presente nei muri sia quella ambientale.
Come certificato dagli Enti competenti, gli impulsi elettromagnetici a bassa frequenza agiscono solo sulle molecole dell’acqua all’interno dei muri e non sono in alcun modo dannosi per gli esseri viventi.
Con la tecnologia DIM si provoca una inversione di tendenza: per caduta l’umidità muraria ritorna di nuovo verso il terreno di provenienza, trascinando con sé anche i sali che, non potendo più essere disciolti, non possono più transitare.

RISALITA DELL’ACQUA
L’umidità da risalita è un fenomeno complesso e del tutto naturale che si verifica quando l’acqua presente nel terreno entra in contatto con il materiale murario. Tale interazione tra acqua e muro innesca forze di risalita che si oppongono alla forza di gravità.
DIFFERENZA DI POTENZIALE ELETTRICO
Si misura una differenza di potenziale elettrico fra la parte di muratura immessa nel terreno imbibita d’acqua e quella fuori terra dove avviene l’evaporazione. Le cause di questo squilibrio elettrico sono da imputare a campi elettrici (differenza di potenziale). Questa differenza è indicativamente tra i 10-100 milliVolts.