Prestazione e risparmio energetico
Per assicurare una buona prestazione e risparmio energetico occorre associare e integrare in un unico sistema efficiente l’involucro, nelle sue parti opache, trasparenti, impianti e rinnovabili. È una operazione complessa, il progettista, infatti, deve eseguire un’analisi delle singole parti e di come esse interagiscono tra loro.
Occorre comprendere e governare il rapporto involucro-impianti al fine di raggiungere una ottimale efficienza energetica del manufatto edilizio. Conoscere le proporzioni, in termini di importanza, fra l’edificio e gli impianti, demolendo le convinzioni, che un edificio ad alta efficienza energetica dipenda prevalentemente dagli impianti a energia rinnovabile. Il maggior carico dell’attenzione sulla qualità dell’involucro, opaco e trasparente: pareti, solai, coperture disperdenti, serramenti e ombreggiamenti. Analizza i vizi e le virtù relazionati alla fascia climatica in cui si trova l’edificio e alle caratteristiche fisiche dei materiali utilizzati, traducendo in modo molto fruibile la fisica tecnica. Affrontare il concetto di qualità dell’aria, termo-igrometrico, acustico e luminoso, per offrire una panoramica olistica di tutti i componenti di una struttura edilizia energeticamente efficiente e sostenibile.