BONUS EDILIZI 2025 |
BONUS EDILIZI Nuove regole dal 2025 |
NUOVE PERCENTUALI DI DETRAZIONE |
DAL 2025 PER Bonus casa e Ecobonus ALIQUOTE 30-36-50% 2025: 50% Abitazione principale 36% Altri 2026-2027: 36% Abitazione principale 30% Altri Dal 2028: 30% per tutti PERIODO 10 Anni ESEMPIO, se: 96.000 massimale spesa 36% aliquota Detrazione max totale 34.560 – 3.456/anno x 10 anni dall’anno successivo al sostenimento della spesa ABITAZIONE PRINCIPALE Quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente (art. 10 TUIR) |
STOP CALDAIE A GAS |
DAL 2025 per qualsiasi tipologia di detrazione DAL 2025 Sono escluse da qualsiasi agevolazione le spese per interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale/ACS con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili come ad esempio le caldaie a gas. |
SUPERBONUS |
Il Superbonus non più riconosciuto in relazione ai nuovi interventi avviati successivamente alla data del 15/10/2024 Pertanto, la detrazione spetta, per l’anno 2025, per i soli interventi già avviati entro la data del 15/10/2024, individuati come quelli per i quali, entro tale data, risulti: presentata la CILAS, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini oppure: presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici e inoltre se si tratta di condominio: adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori |
CESSIONE DEL CREDITO |
La cessione del credito per il 2025 applicabile solo al Superbonus (comma 7-bis, art. 121 del D.L. 34/2020: “Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai soggetti che sostengono, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, spese per gli interventi individuati dall’articolo 119”). Per gli altri interventi vale il comma 1 del medesimo art. 121 del D.L. 34/2020, a mente del quale: “I soggetti che sostengono, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per gli interventi elencati al comma 2 possono optare”. Pertanto, per le spese sostenute nel 2025 per interventi diversi dal Superbonus, non sono applicabili le opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche se teoricamente permarrebbe il diritto in base alla data di avvio dell’intervento e di esecuzione dei lavori. |
LIMITI COMPLESSIVI DETRAZIONE |
DAL 2025 PER qualsiasi tipologia di detrazione Il limite va calcolato complessivamente con tutte le altre detrazioni cui il contribuente ha diritto (es. mutui, spese mediche, asili nido, etc.) Per i bonus edilizi, il limite fa riferimento alla singola quota annuale di detrazione |
RIEPILOGO BONUS VIGENTI |
BONUS RISTRUTTURAZIONE (O «BONUS CASA») |
Periodo di applicazione L’agevolazione “a regime” con una percentuale di detrazione del 30%, incrementata fino al 36-50% per le spese sostenute fino al 31/12/2027. Per interventi che possono essere “trainati” nel Superbonus, il termine finale fissato in base alle scadenze del Superbonus. Massimale di spesa 96.000 euro per unità immobiliare Percentuale detrazione 30-36-50% delle spese sostenute. Periodo di detrazione 10 quote annuali di pari importo BENEFICIARI Persone fisiche – Condomini – Società di persone ANCHE SENZA OPERE Impianti alimentati da rinnovabili – Barriere architettoniche – Cablatura – Antifurto QUALI EDIFICI/INTERVENTI SINGOLE U.I. RESIDENZIALI, ANCHE IN CONDOMINIO Manutenzione straordinaria Restauro o risanamento conservativo Ristrutturazione edilizia Rinnovabili e barriere architettoniche PARTI COMUNI EDIFICI RESIDENZIALI Manutenzione ordinaria o straordinaria Restauro o risanamento conservativo Ristrutturazione edilizia Rinnovabili e barriere architettoniche |
BONUS CASA |
RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 16-bis del D.P.R. 917/1986 Comma 1, art. 16 del D.L. 63/2013 MASSIMALE DI SPESA 96.000 Euro Per anno solare e per intervento Disgiunto su parti comuni e private Parti comuni: 96.000 x n° UI Singole UI con pertinenze: 96.000 complessivi SPECIFICHE se prosecuzione lavori iniziati in anni precedenti, max. 96.000 se nuovi lavori (altro procedimento edilizio) limite di 96.000 per anno solare se lavori su parti comuni e private, i massimali si sommano singolo condomino massimo 96.000 euro per lavori su parti comuni |
BONUS ACQUISTI IN IMMOBILI RISTRUTTURATI |
COMMA 3, ART. 16-BIS DEL D.P.R. 917/1986 (stesso ambito applicativo Bonus casa) Bonus per acquirenti di immobili residenziali oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati. Gli interventi devono essere eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare o da cooperative edilizie Compravendita entro 18 mesi dalla data di ultimazione dei lavori (e comunque entro il termine di applicazione dell’agevolazione, se scadente prima dei 18 mesi) |
BONUS MOBILI |
Fonti normative Comma 2, art. 16 del D.L. 63/2013 Periodo di applicazione – Spese sostenute fino al 31/12/2025 Massimale di spesa 5.000 euro per l’anno 2025 Percentuale detrazione 50% delle spese sostenute Periodo di detrazione 10 quote annuali di pari importo CHI PU FRUIRE Contribuenti IRPEF che eseguono acquisti connessi a interventi per i quali si usufruisce del Bonus ristrutturazioni, Sismabonus o Super Sismabonus Il bonus spetta in relazione a interventi con Bonus casa sia su singole u.i. che su parti comuni Gli interventi devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto, non prima PRINCIPIO DI CASSA Se si sono iniziati i lavori nel 2024, nel 2025 non si possono spendere più di 5.000 euro., e il limite di spesa per il 2025 al netto delle spese sostenute nel 2024. Ad esempio, se sono già stati acquistati nel 2024 mobili per 3.000 euro, nel 2025 si potrà spendere massimo 2.000 euro (5.000- 3.000), Inoltre, se i lavori sono iniziati nel 2025, l’acquisto va perfezionato entro il 31/12/2026 (non dopo). QUALI ACQUISTI MOBILI Letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, divani, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione, ecc. GRANDI ELETTRODOMESTICI Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, piani cottura, microonde, condizionatori, ecc. di classe non inferiore ad A+ (A per forni) |
ECOBONUS | |
Fonti normative Commi 344-347 art.1 della L. 296/2006 Art.14 del D.L. 63/2013-D.M. 06/08/2020 | |
Periodo di applicazione Spese sostenute fino al 31/12/2027 | |
Percentuale di detrazione | 30-36-50% per tutti i tipi di intervento (vedi dettaglio) |
Periodo di detrazione | 10 quote annuali di pari importo |
Massimale di spesa Massimali variabili BENEFICIARI a seconda delle tipologie di interventi Persone fisiche, Condomini, Enti, professionisti, imprenditori e società, anche su immobili strumentali QUALI EDIFICI/INTERVENTI Edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unit immobiliari esistenti Qualsiasi categoria catastale, compresi immobili strumentali ad attività d’impresa o rurali Interventi qualificabili al massimo come «ristrutturazione edilizia» con esclusione di ampliamenti Necessaria preesistenza di legittimo impianto di riscaldamento |
ECOBONUS ED ECO – SISMABONUS ORDINARIO |
LIMITI SPESA o DETRAZIONE DET 100.000 riqualificazione energetica totale DET 60.000 involucro (opaco e infissi) DET 60.000 schermature solari DET 60.000 pannelli solari per ACS DET 30.000 impianti riscaldamento/ACS SPE 40.000 x UIU per riqualificazione energetica parti comuni ESEMPIO, se: 36% aliquota INFISSI 60.000 / 0,36 = 166.666 massimale spesa IMPIANTO 30.000 / 0,36 = 83.333 massimale spesa LIMITI DI SPESA E DETRAZIONE – CALCOLO MASSIMALI Se la norma fornisce limite di spesa, questo è il massimale Se la norma fornisce limite di detrazione, va diviso per la percentuale |
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE |
Fonti normative Art. 119-ter del D.L. 34/2020 Periodo di applicazione – Spese sostenute fino al 31/12/2025 Questi interventi non possono essere “trainati” nel Superbonus. Percentuale detrazione 75% delle spese sostenute Periodo di detrazione 10 quote annuali di pari importo Massimale di spesa 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o singole UI; 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unit immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unit immobiliari; 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unit immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unit immobiliari. BENEFICIARI Persone fisiche – Condomini – Enti, professionisti, imprenditori e società, anche su immobili strumentali QUALI EDIFICI/INTERVENTI Edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unit immobiliari esistenti, di qualsiasi categoria catastale Interventi su: scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici Opere rispondenti ai requisiti tecnici ex D.M. 236/1989 |